CHI SIAMO
La Socrem di Padova nasce il 21 novembre 1989, è un’associazione apolitica, apartitica, senza fini di lucro. Promotori furono sei soci, Celestino Sensi, Antonio Maritan, Paolo Saetti, Guerrino Perdon, Renato Franco e Antonio Sensi.
Gli scopi:
Per iscriversi all’associazione occorre recarsi di persona in sede, compilare la dichiarazione della volontà di essere cremati e versare la quota di iscrizione alla società.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Vicepresidente Fiocco Nicola
Segretaria Bronzato Maria Rosa
Tesoriere De Chiusole Ruggero
Consiglieri: Gasparin Gherardo, Mazzeo Matteo
TRIENNIO 2022/2025
La morte, pur se stampata in miliardi e miliardi di volumi, ha una sola pagina. Uguale per tutti.
CREMAZIONE
Chi la sceglie privilegia la semplicità e afferma l’eguaglianza di fronte alla morte.
CERTEZZA
Con So.Crem sei sicuro della tua scelta di fine vita e le tue chiare volontà saranno rispettate.
CHIEREZZA
Lo scopo è favorire l’idea cremazionista e facilitare la volontà di essere cremati.
SUPPORTO
Sentiti tutelato. La So.Crem convalida e si occupa della burocrazia della tua scelta.
I motivi della nostra scelta cremazionista.
- Per dissolvere rapidamente il nostro corpo, sottraendolo alla devastazione della putrefazione.
- Per sottrarre ai nostri cari il peso della cura di un corpo in lento disfacimento, e per evitare loro, il contatto, dopo 10, 30 anni, con resti indecomposti che nulla hanno di umano.
- Per rispetto verso gli addetti dei cimiteri, che devono venir quotidianamente a contatto con corpi indecomposti.
- Per motivi di igiene pubblica, eliminando una fonte di possibile infezione.
- Per risparmiare spazio nella città: nello spazio di una bara stanno decine di piccole urne cinerarie.
- Per far risparmiare denaro ai nostri cari: la concessione di un loculo o la cura annuale di una tomba a terra sono superiori al costo di un cinerario.
- Perché è più ragionevole consumare in poche ore una salma, invece che attendere 10 o 30 anni.
- Perché è più pacificante per i nostri cari conservare nel loro cuore il nostro ricordo pulito, come ceneri, piuttosto che tormentarsi con l’immagine del nostro corpo in putrefazione, chiuso in una bara.
- Per l’incapacità dei terreni attuali dei cimiteri di mineralizzare le salme.